domenica 14 dicembre 2008

SILVANO POLO - DA PIU' PARTI I COMMENTI SULL'IMPOSSIBILITA' DI DIALOGARE CON L'ATTUALE SINDACO DI SAN BONIFACIO

L’Arena - Domenica 14 Dicembre 2008

 

SAN BONIFACIO. All’incontro promosso dalla Lega, l’assessore alla sanità illustra la situazione

Vendita dell’ospedale? Se ne parla dopo il voto

 

Sandri attacca Polo: «La diatriba è causata dalla rigidità del sindaco che non si rapporta con chi non la pensa come lui»

 

Si è parlato soprattutto di federalismo fiscale all’animata assemblea della Lega nord, venerdì sera in sala civica, e di elezioni amministrative (alle quali il partito di Bossi parteciperà con il proprio simbolo), ma anche di sanità. Riferendosi in particolare all’ospedale Fracastoro, l’assessore regionale Sandro Sandri, dopo aver replicato alla recente polemica con il presidente della Regione, Giancarlo Galan, ha elogiato l’ospedale dell’Est veronese, che paga però la carenza di personale: «E’ inutile avere macchine modernissime se poi non c’è chi le fa andare».

Ha riferito del «grido di dolore che sale da tutto il Veneto per mancanza di radiologi, cardiologi, medici per l’emergenza e le urgenze, soprattutto perché mancano duemila infermieri: tutto ciò a causa del patto di stabilità che impedisce di sostituire chi se ne va».

«Ora andrò dal ministro Tremonti», ha spiegato Sandri, «per chiedergli non la deroga al patto di stabilità ma l’autorizzazione a spostare risorse, all’interno del bilancio, sul personale: le lunghe liste di attesa sono legate soprattutto a questa carenza di personale».
Sull’annosa vicenda dell’acquisto del vecchio ospedale, l’assessore ha detto che se ne potrà parlare «solo dopo le elezioni, a causa della diatriba tra Ulss e Comune di San Bonifacio: una situazione», ha sottolineato, «provocata dalla rigidità dell’attuale sindaco, che crede di avere sempre ragione e non si rapporta con chi non la pensa come lui». Quanto al «Fracastoro», Sandri ha elogiato il direttore dell’Ulss 20, Maria Giuseppina Bonavina, citando l’attivazione dei primariati di Pediatria, Ortopedia, Cardiologia e quello interaziendale per l’Oncologia, nonchè l’Unità coronarica.

L’assessore ha poi annunciato che il 23 dicembre sarà avviato il Day surgery (chirurgia giornaliera) multidisciplinare e inoltre sarà presto attivata la possibilità di interventi alle adenoidi e quelli di un otorino e di un oculista; anche la Rianimazione avrà un maggior numero di posti letto. Resta da risolvere il problema dei parcheggi, «che la direttrice Bonavina sta affrontando con decisione e impegno».

Su Polo sono piovute accuse di «isolamento» anche dal deputato Alessandro Montagnoli: «Il sindaco non ha legami né con la Provincia né con la Regione e chiedere significa far presenti i bisogni della propria comunità». Dello stesso tono anche le accuse dell’assessore provinciale Luca Coletto, che ha difeso l’utilità delle Province, «fondamentale collegamento con il territorio».

Province e Comunità montane sono state tra i punti in primo piano nel dibattito al quale hanno partecipato i deputati Matteo Bragantini e Giovanna Negro, il consigliere regionale Vittorino Cenci, gli assessori provinciali Gianni Panato e Giovanni Codognola.

 

Gianni Bertagnin

 

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