Grandi manovre sulla destra per la poltrona di Elio Mosele
Forza Italia e Alleanza Nazionale hanno i loro candidati di punta, ma l'accordo arriverà

Zaia ha ribadito che Tosi è il candidato della Lega per le Regionali del 2010. Ma, nel frattempo, ci sono le Provinciali del 2009. E anche lì il sindaco vuole giocare un ruolo di primo piano perchè la lista che porta il suo nome sarà di sicuro affiancata alla tradizionale lista del Carroccio. Sono tre i candidati di quell'area che nutrono più speranze di esser candidati alla presidenza del Palazzi Scaligeri. Sono l'assessore provinciale all'Ecologia Luca Coletto, il sovrintendente della Fondazione Arena e consigliere comunale Francesco Girondini e il giovane presidente della quinta circoscrizione (Borgo Roma-Cadidavid) Fabio Venturi. La Lega ha il suo zoccolo duro di elettori proprio in provincia ma dovrà confrontarsi col nuovo clima elettorale. I successi alle Amministrative veronesi e alle politiche hanno sfruttato il malcontento popolare e il voto di protesta nei confronti del governo Prodi: in quelle circostanze la Lega ha rubato voti a tutti, sinistra compresa. Uno scenario ben diverso è quello di questa campagna elettorale con il carroccio saldamente al governo nazionale e ai vertici dell'amministrazione veronese, condizioni che poco si abbinano al voto di protesta. Ma la Lega a queste elezioni ci tiene, come ci tiene a mantenere la guida di Palazzo Barbieri. Ma le mire del Carroccio sono ancora maggiori : togliere la presidenza della Giunta regionale a Galan. Il voto per i Palazzi Scaligeri sta quindi scatenando grandi manovre da parte di tutto il centrodestra perché sarà un banco di prova e, soprattutto, un banco di scambio tra alleati in vista delle Regionali. Il nascente Pdl ha ancora le due anime divise tra Forza Italia e Alleanza nazionale e entrambi i partiti hanno già due nomi forti, pronti a correre per la presidenza. An ha Massimo Giorgetti, sempre assessore assessore regionale durante il regno di Galan, ma anche gli azzurri hanno un big: l'attuale assessore provinciale al Bilancio e vice di Mosele Luca Pastorello. Dentro Forza Italia quest'ultimo gode dell'appoggio degli uomini legati a Galan, ma potrebbe avere pure il sostegno dell'Udc. È quindi prevedibile che lo scontro interno al centrodestra sarà acceso, i vertici nazionali dei partiti dovranno lavorare sodo per accontentare tutti e dividersi le più importanti poltrone. Tra Provincia e Regione sarà un anno e mezzo di campagna elettorale, e se Tosi dovesse correre verso Venezia si aprirebbe un altro campo di gioco in città: il rinnovo del Consiglio comunale.
Marcello Zasso
Il Verona - 18 Dicembre 2008 – pag. 24
Nessun commento:
Posta un commento