La crisi è preoccupante e senza precedenti ma non la si vince con la paura bensì con il suo contrario: il coraggio di farne un'occasione di riforma, modernizzazione e innovazione dell'economia, della politica e del sistema di rapporti sociali. Riscuote consensi bipartisan il messaggio che Giorgio Napolitano ha indirizzato agli italiani nel tradizionale discorso di fine anno, quest' anno più breve e diretto, e introdotto dall' invito- il nostro primo dovere, lo ha definito Napolitano, a riaprire la strada della pace in Medio Oriente. Il capo dello Stato ha evocato il Dopoguerra e la lotta al terrorismo per esortare il Paese a riscoprire la capacita' di unire tutte le forze e di superare cosi' nuovi momenti difficili.
giovedì 1 gennaio 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento