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“L’opposizione merita un plauso –ha aggiunto Fratta Pasini- per aver svolto il proprio ruolo critico sempre in maniera costruttiva, consentendo al Consiglio l’approvazione di importanti documenti bipartisan, come le mozioni per salvaguardare la rassegna dei presepi in Arena, l’atto di condanna di ogni forma di violenza dopo la drammatica morte del giovane Nicola Tommasoli, la solidarietà ai dipendenti Mondadori, l’invito all’istituzione del fondo regionale per la non autosufficienza o della sala del commiato per i funerali civili”. Nell’elencare i numeri che hanno caratterizzato l’attività consiliare del 2008 (48 sedute di Consiglio, 94 proposte di delibera iscritte all’ordine del giorno di cui 84 approvate, 943 emendamenti presentati, 273 mozioni, 44 interrogazioni, 292 sedute di commissione e 47 riunioni dei capigruppo), Fratta Pasini ha rimarcato il ruolo di indirizzo proprio del Consiglio, “che si è esplicitato pienamente –ha ricordato il presidente- nel regolamento degli asili nido, licenziato dall’aula in maniera totalmente diversa da come era stato proposto dall’Amministrazione comunale”. Altre importanti novità che hanno caratterizzato il 2008: l’attività di promozione di incontri e iniziative culturali (il convegno dedicato ai sessant’anni della Costituzione; la giornata di studio con gli allievi della scuola diocesana di impegno sociopolitico; il patrocinio alle serate organizzate dall’associazione giovanile Métaphos); l’implementazione dello spazio internet dedicato alla comunicazione delle attività consiliari; la pubblicazione dei Quaderni del Consiglio comunale. “L’auspicio per il 2009 –ha concluso Fratta Pasini- è che la politica riesca a mantenere e, magari, a consolidare questa modalità di lavoro costruttiva, per offrire alla città un contributo unitario utile a farci superare, grazie all’impegno concorde, i momenti di recessione economica che ci aspettano nei prossimi mesi”. VERONAOGGI.IT - 30 Dicembre 2008 |
venerdì 2 gennaio 2009
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