
lunedì 5 gennaio 2009
Bossi minacciato: Attentato alla sede della Lega Nord
Incendio doloso alla sede della Lega Nord di Gemonio, paese di residenza di Umberto Bossi, destinatario anche di insulti e minacce di morte scritte sui muri. Ignoti hanno appiccato il fuoco alla porta d’ingresso della sede situata all’incrocio tra via Jemoli e via Marsala, in zona detta Il Cairo.

Per appiccare le fiamme pare sia stato utilizzato uno straccio imbevuto di liquido infiammabile. Poco più lontano, in via Verbano, a due passi dalla piazza principale e sulla quale si affaccia l’ingresso della villa dove abita il ministro per le Riforme, è comparsa una scritta vergata con dello spray blu. Vi si legge, in stampatello «A morte Bossi + i secessionisti». Sul posto per le indagini sono arrivati i carabinieri. È il secondo atto incendiario contro la sede della Lega Nord di Gemonio e precedentemente era anche stato bruciato lo zerbino davanti a villa Bossi. I carabinieri hanno acquisito le registrazioni delle telecamere di sorveglianza della villa nella speranza di risalire agli autori.
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