L’Arena 11/11/2008
Entrano in azione le ronde civiche
SICUREZZA. Esordio in servizio per gli assistenti messi in campo dall'amministrazione comunale. «Non siamo sceriffi, ma la nostra presenza serve da deterrente»
Il sindaco Tosi alla prima uscita al parco San Giacomo: «Sono cittadini volontari, vanno ringraziati per la loro dedizione»
Verona. Il primo risultato della loro discesa in campo, riferiscono fieri, è stata la «fuga precipitosa» di tre posteggiatori abusivi di colore dal parcheggio del policlinico di Borgo Roma.
Ieri, alle 10, nel parco San Giacomo, hanno preso servizio i primi sei assistenti ci
vici, tre uomini e tre donne, che avranno il compito di vigilare sulla vasta zona verde da poco acquistata dal Comune, pressoché a peso d'oro. Quando arrivano il sindaco Flavio Tosi e il comandante della polizia municipale, Luigi Altamura, i volontari sono già "schierati" sul prato con la casacchina gialla d'ordinanza e il cartellino di riconoscimento sul petto. Sono perlopiù pensionati e casalinghe -

una di loro fa sapere di essere in cerca di lavoro - e non hanno niente delle minacciose «ronde» di cui si era tanto scritto. Per l'occasione, una signora indossa scarpe con i tacchi. Davanti alle telecamere promette il pugno di ferro «contro i possessori di cani che lasciano i loro ricordini per terra».
La capogruppo Lucia Spinato Corazza, combattiva presidente del comitato di Borgo Roma, nel taschino tiene la ricetrasmittente collegata al comando dei vigili sulla speciale frequenza "special 5". «Qui a San Giacomo», conferma, «i problemi più grossi sono i cani, qualche ragazzo maleducato che utilizza i giochi dei bambini e gli atti di vandalismo». Appena dal vialetto spunta il corteo guidato dal primo cittadino per il "battesimo" del nuovo servizio, la donna invita i compagni ad applaudire. Il primo giorno, ci vuole poco a capirlo, è all'insegna dell'entusiasmo. Tosi parla di «spirito giusto». E sottolinea: «I volontari riceveranno un semplice rimborso spese, quindi vanno ringraziati per la loro dedizione civica e il loro impegno». Il preventivo di spesa per il primo anno è di 50 mila euro. La cifra comprende anche l'assicurazione. «Considerando che il servizio verrà svolto in aree molto grandi e in diverse zone», commenta Tosi, «la spesa è decisamente contenuta e si tratta di un servizio complementare, che si aggiunge agli altri attuati a garanzia della sicurezza e della tranquillità dei veronesi, come le guardie giurate sugli autobus la sera e la domenica pomeriggio».
Questo primo nucleo fa parte dell'associazione Anziani disabili - La cancellata che ha sede in via Pellegrini a Borgo Roma. Faranno turni di tre-quattro persone ciascuno, tra le 7 e le 23. La sorveglianza sarà estesa, nelle ore diurne, anche al parco degli Alpini di via Murari Bra. Sempre ieri, altre associazioni hanno iniziato a controllare i giardini Raggio di Sole e i Bastioni San Zeno. «I volontari», informa Tosi, «oltre che vigilare su parchi e zone verdi avranno anche il compito di fa osservare la chiusura al traffico domenicale di lungadige Attiraglio».
Mauro Merli è il presidente dell'associazione. «Siamo una trentina di volontari, dai 30 ai 65 anni, e ci siamo messi a disposizione volentieri anche per il servizio serale. Dal Comune avremo dei rimborsi spese che serviranno per sovvenzionare le nostre attività sociali. Che faremo? Terremo sotto controllo le panchine, i giochi per bambini, riceveremo le segnalazioni dei cittadini e faremo presente al Comune se servono interventi di manutenzione su strade o marciapiedi».
Oltre alla pettorina con la scritta “Comune di Verona-assistente civico” i volontari sono dotati di telefonini e apparecchi radio, per richiedere l'intervento dei vigili. «Come avviene in città come Bologna o Milano», spiega Tosi, «gli assistenti non saranno dei "rambo", ma una presenza rassicurante e amica, per prevenire o dissuadere da comportamenti illeciti o comunque contrari alle regole del senso civico».
Fra i volontari ci sono anche ex appartenenti alle forze dell'ordine, come Giancarlo Ulivi, ex agente alla squadra mobile di Palermo e Verona, responsabile del parco di via Murari Bra. «Non siamo sceriffi, ma la nostra presenza è gà un deterrente per i malintenzionati. Ai cittadini», continua, «chiedo di collaborare e di segnalarci situazioni sospette».
Per ora gli assistenti saranno un centinaio. Le aree verdi di Montorio e villa Buri verranno tenute d'occhio dai Pescatori tutti i giorni con prolungamento serale nel fine settimana, l'Adambiente onlus, si occupa dei parchi della terza circoscrizione, tutti i giorni, con orario serale il sabato e domenica, il Punto d'incontro, infine, garantirà la chiusura domenicale di lungadige Attiraglio.
E.S.
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