
IL COLPO DI SCENA. Ospite di Porta a Porta, il premier anticipa gli accordi con il Carroccio. E assicura: «Non ho mai pensato di mollare, ho un impegno con gli italiani»
Berlusconi: la Lega guiderà il Veneto Ma nel Pdl scoppia subito la rivolta
ROMA
«Alla Lega daremo la presidenza della Regione Veneto». La dichiarazione del premier Silvio Berlusconi, leader del Pdl, arriva come un fulmine a ciel sereno in serata, durante la registrazione della puntata di Porta a Porta. A tre giorni dal voto per amministrative ed Europee la notizia che rivela in realtà un accordo con il leader della Lega Umberto Bossi ha provocato un terremoto nel Veneto guidato dal presidente Giancarlo Galan, uno dei fondatori di Forza Italia, al terzo mandato di governatore e che sabato convola a nozze. Un regalo così dal premier, che sarà l’ospite più illustre del matrimonio, non se l’aspettava.
Berlusconi, ospite di Bruno Vespa, ha anticipato: «Abbiamo già in mente per il futuro delle regioni del nord da attribuire alla Lega con cariche importanti, come la presidenza della Regione Veneto».
E poi ha aggiunto: «Ne abbiamo parlato già alcune volte naturalmente ne parleremo ancora e questo rientrerà in un piano di accordi complessivi che sono sicuro saranno presi con la soddisfazione di entrambi».
Più tardi, a margine della registrazione di Porta a Porta il presidente ha precisato e corretto il tiro: «Il partito che otterrà il miglior risultato in Veneto indicherà il futuro presidente della Regione», confermando che si tratta di un derby interno al centrodestra che si combatterà fino all’ultimo voto, così come del resto sta dicendo da settimane il Pdl veneto. «Ecco perchè - ha proseguito il premier - io invito a votare il Pdl, in una sana competizione con la Lega Nord, in modo che sia il primo partito e che possa quindi esprimere il presidente».
Il più prudente è stato proprio il leader della Lega, Umberto Bossi, ieri sera impegnato in comizi elettorali: «La Lega prenderà tanti voti e sarà difficile per tutti stare sopra di noi» ha detto commentando le dichiarazioni di Berlusconi a Porta a porta. Alla disponibilità annunciata da Berlusconi di assegnare, in futuro, la presidenza del Veneto al Carroccio, Bossi ha replicato: «Poi ci pensiamo».
Il ragionamento di Berlusconi parte comunque da lontano: «Il sorpasso della Lega sul Pdl non accadrà, e anche se dovesse accadere non cambia nulla, neanche per le Regionali del 2010 visto che abbiamo già in mente di dare alla Lega la presidenza del Veneto, ne abbiamo già parlato. Rientrerà in accordi complessivi con la soddisfazione di entrambi», ha spiegato, rivelando anche altro: «I sondaggi che ho potuto visionare ci danno in vantaggio al Nord rispetto alla Lega», ha assicurato Berlusconi, e comunque «non accuserei il colpo se un partito territoriale potesse superare in qualche realtà il Pdl, perché è un alleato leale, ho un rapporto straordinario con Bossi e gli altri ministri, e quindi non pavento un risultato che possa dare una posizione migliore alla Lega. Non credo che accadrà, ma non cambia nulla».
Berlusconi ha ribadito che «non mi è mai passato nemmeno per l’anticamera del cervello di mollare. Sono stato responsabilizzato dagli italiani e devo portare avanti il governo del Paese. Solo che, a chi mi chiede di non mollare, io devo rispondere non mollo. Ma non ci ho mai pensato, è escluso dalla mia filosofia e dal mio pensiero che io possa prima assumere un impegno e poi lasciare qualcosa che invece sento il dovere e la responsabilità di fare».
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