San Bonifacio, Casu contro Pasetto
Negro e Carroccio si riprendono Arcole, a Monteforte vince Tessari (Pdl-Lega), Albi passa a Lavagno
A San Bonifacio è ballottaggio tra Pasetto e Casu. «Per me è stato un grandissimo risultato», commenta Pasetto, «è la mia prima esperienza e mi sono organizzato la lista in 13 giorni. Per gli eventuali apparentamenti farò una riunione con il gruppo». Questa, invece, la riflessione di Casu: «C’è un po’ di amarezza, ma non delusione, per aver sfiorato il 50%. Nonostante questo, la soddisfazione per il risultato è grande perchè abbiamo visto che nonostante il calo di affluenza si riconferma la validità del progetto del centro-destra, anche senza l’Udc. Apparentamenti? Nessuno, non vediamo identità di percorso».
A Monteforte «la popolazione ha dimostrato intelligenza e ha saputo interpretare un programma serio», dice il neo sindaco Carlo Tessari dedicando la vittoria alla moglie Maristella mentre a Montecchia il neo-eletto, commosso, è Edoardo Pallaro: «È un risultato che corona 40 anni di attività politica, una vittoria popolare perché premia una lista partecipata, un risultato che indica la volontà di cambiamento da parte della gente». A Selva di Progno Aldo Gugole ha vinto per 19 voti contro la corazzata dell’ex sindaco Valcasara e dell’ex vicesindaco Marco Cappelletti, nonché della Lega Nord: «Sono sempre stato fiducioso, anche se mi aspettavo un distacco con un margine più alto». Lega Nord battuta di misura alle amministrative a Vestenanova. Vince per la terza volta consecutiva la lista civica «Comunità Unita» con Maurizio Dal Zovo. A Illasi Giuseppe Vezzari ottiene una vittoria che non lascia spazio a discussioni: «Soddisfatto per il gioco di squadra», dichiara, «ringrazio gli elettori per aver capito la bontà del progetto che mette fine ai rancori di parte che hanno bloccato il rinnovamento del paese».
Il sindaco di Mezzane è Antonio Domenico Sella: «Sono soddisfatto del risultato perchè ho vinto con una grande maggioranza in tutte tre le frazioni. La competizione è stata corretta; auspico che anche il rapporto con l’opposizione sia costruttivo per la comunità».
Sorpresa a Lavagno dove si è imposto Simone Albi: «Sono contento per la netta vittoria; dal voto emerge la volontà di voltare pagina. So che c’è molto da lavorare ma ho una buona squadra su cui contare. Voglio essere il sindaco di tutti».
Torna a guidare Arcole la leghista Dal Negro: «Ringrazio tutti per la fiducia», dice, «ha vinto chi fa programmazione e non chi offende. Abbiamo dimostrato lealtà sia in campagna elettorale che nei 7 mesi in cui abbiamo governato».
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