
martedì 17 febbraio 2009
Sardegna al Centrodestra - Cappellacci +9% su Soru

Manca ancora il dato definitivo delle elezioni regionali in Sardegna, ma la vittoria del centrodestra è netta. Alle 9 di stamane risultavano scrutinate 1.658 sezioni su 1.812 per i voti dei listini regionali e soltanto 1.473 per quelli alle liste circoscrizionali provinciali. IlPdl è il primo partito, con il 30,5% delle preferenze (201.105) , mentre il Pd si è fermato al 24,4% con 160.822 voti. L'Udc, seconda forza della nuova maggioranza, è al 9,37% con 61.748 voti, mentre l'Italia dei Valori, secondo partito del centrosinistra è al 5,2% con 34.277 preferenze. Il numero di voti nulli supera finora i 18mila.
Il candidato del centrodestra Ugo Cappellacci, che per le 11 ha convocato da presidente in pectore una conferenza stampa nella sede del suo comitato elettorale a palazzo Doglio, a Cagliari, è al 51,9% con 457.676 voti, mentre l'ex presidente Renato Soru è al 42,8% con 378.246 voti.
Incolmabile appare il divario fra le rispettive coalizioni: quella che sostiene Cappellacci ha avuto finora il 56,7% delle preferenze, pari a 373.486 voti, mentre la coalizione di Soru appena il 38,6% pari a 254.346 voti.
Supera il 3% il candidato di Irs-Indipendentzia Repubrica de Sardigna Gavino Sale, che finora ha avuto 27.118 voti. Il suo movimento ne ha totalizzati per ora 13.586, cioè il 2,0 per cento.
Peppino Balia, il candidato socialista, si ferma all'1,5 (13.812 voti), mentre il suo partito è al 2,1% con 14.143 voti. Gianfranco Sollai, l'altro candidato indipendentista, ha lo 0,55%, pari a 4.887 voti, mentre Unidade indipendentista che lo sostiene è allo 0,45%, pari a 3.012 voti.
Una prima proiezione dei seggi ne assegna 54 al centrodestra e 26 al centrosinistra per un totale di 80 consiglieri che andranno a comporre la nuova Assemblea regionale contro gli 85 della precedente legislatura. 26 seggi verrebbero attribuiti al Pdl, 7 all'Udc, 5 ai Riformatori, 3 al Psd'Az, 2 a Sardegna Unita-Uds e 2 all'Mpa. Nel centrosinistra 17 seggi andrebbero al Pd, 3 all'Idv, 2 al Prc, uno ai Rosso Mori, uno al Pdci e uno a La Sinistra.
Soru telefona a Cappellacci per augurare buon lavoro
Poco dopo l'una di notte il presidente uscente chiamava il fresco vincitore delle elezioni «per augurare buon lavoro a lui e alla Sardegna per i prossimi cinque anni». Da parte sua, Cappellacci ha già annunciato quelli che saranno i suoi primi passi da presidente della Regione: «Riunirò gli alleati per rimboccarci le maniche e iniziare a dare risposte ai giovani senza lavoro, ai poveri, ai cassaintegrati e ai territori abbandonati in questi anni». Renato Soru, dopo l'esperienza alla guida dell'Isola ribadisce di voler essere parte attiva del Partito Democratico: «Ho messo tutto in questo progetto, mi sarebbe piaciuto essere ancora di più di aiuto e la vittoria avrebbe dato una mano in questo senso. Il Pd ha, comunque, un grande futuro davanti».
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